Lo avevamo annunciato in un precedente articolo, e il nostro desiderio si è avverato!
Le recenti esperienze a sfondo medico (non-Covid, per fortuna!) di qualcuno di noi hanno consentito di vivere “dall’interno”, con i racconti del breve periodo di degenza, la vita di un Ospedale, che da un giorno all’altro ha visto aumentare il carico di lavoro specializzato e delicato per fronteggiare l’emergenza che ci ha recluso entro i confini dei nostri terrazzi e balconi.

Eppure la squadra del Policlinico Tor Vergata, come ogni team affiatato che si rispetti, ha portato a casa il risultato. Al di fuori dei numeri (la cui contabilità lasciamo ad altri), ne è emersa l’immagine di una compagine compatta, volta all’obiettivo, reattiva, presente.
E questo per tutti noi, solo per noi, per consentirci di tornare alla normalità prima possibile, per garantire la nostra sicurezza e restituirci la gioia di un abbraccio, di un contatto, di una intimità che per tanto tempo ci è stata negata per precauzione.
Fly Team, che ha visto immediatamente lo spirito di squadra ed il desiderio di raggiungere l’obiettivo come uno specchio di ciò che sta alla base della pattuglia, ha sentito il desiderio di rendere grazie al Personale sanitario, scegliendo Tor Vergata in rappresentanza di tutti gli Operatori nazionali.
Detto, fatto, con la consueta dinamicità di Fly Team, la macchina si è avviata. Contatti preliminari, stesura di un programma dell’evento, coinvolgimento dei soliti amici per gli aspetti di socializzazione, ognuno si è messo a disposizione con azioni, mezzi, materiali, manodopera, idee, lavoro e professionalità per organizzare la giornata che stavamo sognando.
L’aspetto più emozionante è stato l’immediato entusiasmo del Policlinico: il colloquio con la struttura di comunicazione, prima, e con il Direttore Generale Dott.ssa Frittelli a seguire, ha, con il sorriso negli occhi delle nostre interlocutrici, immediatamente risolto ogni possibile intoppo. L’evento è stato concordato e praticamente organizzato nei pochi minuti in cui Fly Team è riuscita a trasmettere il messaggio e la finalità dell’evento, e suggellato con una stretta di ma… anzi no, con una toccata di gomito! 🙂