Volo, amici, passione…
In tre parole, ecco il resoconto dello splendido weekend del 19/20 maggio di Fano.
Un compleanno importante per l’Aeroporto, 100 anni non sono chiacchiere. Significano tradizione, passione, impegno, attenzione alla sicurezza, accoglienza da parte della popolazione e delle Autorità, cultura della memoria per i Fanesi caduti che hanno portato onore alla Città.
Sabato e domenica l’Aeroporto “Omiccioli” si è riempito di ali (circa 150 velivoli nei due giorni di celebrazioni), di bambini entusiasti, di appassionati con gli occhi al cielo e curiosi in esplorazione dei mezzi ai parcheggi, con un occhio alle vele dei Paracadutisti del locale Club impegnati con i lanci dal Pilatus di base.
L’Aeronautica Militare è stata presente con un superbo HH-101A del 15° Stormo, ed un S208M del 60°: innovazione e tradizione uno accanto all’altro, sul piazzale di Fano.
L’Aeroclub d’Italia è stato rappresentato dal Direttore Generale, Gen. Giuseppe D’Accolti, che con particolare passione unita alla solennità dell’incarico, ha testimoniato a tutte le fasi “ufficiali” della prima giornata, con le Autorità locali, nel corso delle celebrazioni per il centenario dell’Aeroporto, nel ricordo di Enzo e Walter Omiccioli, aviatori fanesi entrambi pluridecorati al Valor Militare, ai quali lo scalo è stato intitolato in questa occasione solenne.
L’organizzazione (impeccabile, cortese ed appassionata in tutti i dettagli) ha fatto coincidere la festa “ufficiale” con un evento che non ha precedenti: il Primo Raduno nazionale delle Pattuglie Aeree Civili.
E’ stata un’occasione unica per accomunare tutti gli appassionati e praticanti di Volo in Formazione, ed ha visto una partecipazione corposa.
Fly Team si è presentata con la nuova livrea; insieme a Blu Circe, Infinity con il mitico Stearman “237” quale guest star, VEGA ULM, Yak Italia ed ai “padroni di casa” del Fly Fano Team abbiamo fatto rombare i motori deliziando i partecipanti all’evento di sabato pomeriggio e domenica mattina con alcuni passaggi nel corso degli allenamenti a cielo campo autorizzati.
Per quanto mi riguarda, beh, che dire… sia sabato che domenica mi sono divertito!
Sabato 19 ore 07.00
Appuntamento e briefing alle 07.00 (con qualche piccolo intoppo per il Leader…),
siamo decollati dalla nostra base operativa di Fly Roma di buon’ora (07.30 locali); abbiamo effettuato un ultimo allenamento completo su cielo campo (eh sì, sono stato a bordo con il nostro Numero 3 Roberto) e, dopo l’ultimo split, direttamente abbiamo puntato a Fano. Volo tranquillo, solo un po’ di vento di caduta appoggiato agli Appennini dopo Foligno.
Su Fossombrone abbiamo intercettato parte di Infinity, anche loro in trasferimento, e alle 9.40 circa abbiamo posato i carrelli sull’erba di Fano.
La giornata è proseguita con un doveroso caffè, la registrazione equipaggi presso l’organizzazione e la sessione celebrativa per l’intitolazione dell’Aeroporto, alla presenza di un discendente degli Eroi cui l’impianto è stato dedicato e delle massime Autorità civili e militari del circondario.
La solennità è stata rimarcata dal picchetto armato del 15° Stormo e dagli Onori ai Caduti con il Silenzio d’Ordinanza.
Sindaco di Fano, Presidente della Società aeroportuale, Direttore tecnico dell’Aeroclub Fano e Direttore Generale AeCI si sono succeduti sul palco per le premiazioni di rito, accompagnate da parole per nulla di circostanza.
Una bella e sentita cerimonia, in cui il legame con il territorio era ben evidente tra gli ospiti locali.
A seguire, briefing pattuglie a cura del Direttore Generale AeCI e, giunta l’ora, refezione dei piloti presso il ristorante dell’aeroporto, con un buffet di soddisfazione.
Subito dopo il momento caffè, l’impazienza era palpabile: una alla volta, le formazioni hanno fatto capannello intorno ai propri velivoli per “sgranchire i carrelli”.
La paziente assistenza in Torre, fornita dall’Arma Azzurra per l’occasione, ha consentito a tutti di scaldare i motori per “normali operazioni” in sequenza più che sicura e, per non annoiare il pubblico, il commento alle attività ha accompagnato i volteggi di tutti i partecipanti. Stavolta mi sono sciolto, e, con Fly Team in rullaggio, ho preso il microfono e accompagnato i nostri quattro “volatili” nelle loro evoluzioni di allenamento.
Al termine, rientro al parcheggio con il nostro consueto ordine rigoroso, e dopo aver assistito ai restanti display addestrativi e preparato gli aerei per la notte, via per una doccetta in hotel (e una pucciata di piedi nel mare di Fano, la prima di stagione!).
Di nuovo in aeroporto per l’aperitivo, ci siamo intrattenuti in piacevoli chiacchiere con i colleghi: si percepivano racconti di volo da ogni epoca e situazione, episodi buffi e seri, disquisizioni filosofico-giuridiche… di tutto, come sempre in hangar!
E’ stata anche l’occasione per due parole informali con il DG AeCI, persona squisita e semplice, un “vero” pilota VDS in spirito (oltre che di fatto!).
La campanella ci ha chiamato alla Cena Sociale: ricchissima, ottima, e ben innaffiata con vini locali, che ci sono stati presentati dall’Enologo dell’Azienda sponsor.
Brindisi con gli amici e balli a seguire, con dj set dal vivo. Confesso che ci siamo dati alla fuga in hotel appena possibile… la giornata è stata lunga e faticosa!
Domenica 20 maggio
Sveglia e ricca colazione, transfer rocambolesco in Aeroporto, e, verso le 09.45, abbiamo svegliato i nostri aeroplani.
Dopo aver effettuato il rifornimento e i saluti di rito e di piacere, alle 10.45 circa ci siamo allineati ed abbiamo optato per un ulteriore allenamento “short” con fumi per onorare i nostri ospiti ed il pubblico.
Stavolta ero a bordo del Numero 1, con il nostro Team Leader Antimo.
Dopo l’ultimo passaggio, prua su Fossombrone per il rientro. Anche al ritorno il volo è stato molto tranquillo e piacevole, e per le 12.05 locali siamo rientrati alla base.
Francesco
Dicono di noi:
https://www.fromtheskies.it/1-raduno-delle-pattuglie-civili-e-centenario-dellaeroporto-di-fano/