Bene, anche questa è fatta!
Poco più di due ore di volo, passando a 6000 ft sopra ad alcuni tra i luoghi più belli d’Italia, e ci ritroviamo catapultati nella Piana di Sibari, un luogo magico, stretto tra il monte Pollino – ancora con qualche sprazzo di neve – ed uno dei mari più belli delle nostre coste.

(ph. 2019 Massimiliano Bottallo)
A causa (…o dovremmo dire “grazie”) al rinvio meteo, la nuova data della kermesse ha visto alcune defezioni tra gli ospiti già annunciati, ma ha consentito a Fly Team Roma di prendere il suo posto in sala al momento della premiazione dell’Aero Media Film Festival, al quale abbiamo partecipato inviando un nostro video inedito.
Non abbiamo tecnicamente “vinto”, ma abbiamo avuto la soddisfazione di essere stati inseriti nella sezione che al Festival di Cannes chiamerebbero “un certain regard“.
Ma andiamo con ordine.
Sabato 8 giugno, il viaggio e il demo display
Con partenze scaglionate per vari motivi per la Pattuglia, ci siamo comunque ritrovati al campo volo “Sibari Fly” nel tardo pomeriggio di sabato, in vista del display “di prova” previsto dall’ineffabile Comandante Francesco “Ciccio” Moraci, Direttore designato da AeCI per la MAF.

E’ stata anche la prima uscita “ufficiale” in una MAF per GBSAPRI, il nostro nuovo sponsor 2019, che, insieme a Wavemed e ad Aerovision, ci aiutano ed accompagnano in tutte le nostre avventure.
Ad accoglierci al campo, il patron di Sibari Fly Mario Varca, il Presidente di Piloti di Classe Silvano Teodorani, ed il Direttore di VFRAviation Rodolfo Biancorosso, come sempre squisitamente accoglienti e direttori d’orchestra di un’organizzazione impeccabile.
I “nostri” quattro piloti preparano gli aerei al campo, lo speaker Francesco e la nostra addetta video (per l’occasione!) Loredana vengono trasportati nel resort dove si svolgeranno gli eventi della serata e il passaggio pattuglie per il display di prova, e che costituisce la nostra base logistica.

Dalla terrazza del resort, affacciati sul Castello di Roseto Capo Spulico, Fly Team Roma, complice la luce radente del tramonto, ha disegnato sbuffi di fumo illuminati dal sole, danzando in armonia nel cielo.

A seguire, dandoci il “cambio sul posto”, abbiamo applaudito il display sempre sontuoso degli amici di Infinity (per l’occasione in formazione a 7). Nelle foto qui sotto, l’incrocio visto dalle due “prospettive”.
Per chiudere il pomeriggio, nulla di meglio di un aperitivo in terrazza animato dalla musica dello splendido staff del resort.

Abbiamo atteso il transfer delle pattuglie (circa 30 minuti di pulmino…) per sederci a tavola, con un clima di allegria e convivialità come solo i “volatili fuori sede” sanno fare.




Sabato 8 giugno, dopo cena…
Il momento che tutti stavano aspettando… ci accoglie una bella sala riunioni, parata a festa per l’occasione.
Su un tavolo i riconoscimenti di Aero Media Film Festival che, grazie al contributo del main sponsor AirBP e di VFR Aviation, andranno a premiare……… chissà…

Beh, il primo riconoscimento, fuori concorso, ma anche molto “fuori dagli schemi”, va a Sabrina Papa (…e chi non la conosce nel nostro mondo!), prima pilota non vedente e protagonista di un bellissimo “corto” sulla sua esperienza, realizzato dalla regista Julia Pietrangeli.
Sabrina racconta perché, dove e come della sua esperienza in volo, dall’alto di quasi 50 ore ai comandi di uno Sky Arrow (in Italia) e di vari altri aeroplani (in Francia), grazie alla caparbietà di un Istruttore VDS del Club Arrow di Sutri (VT) e alla lungimiranza dell’associazione “Les Mirauds Volants“, basata in Francia, dove ai non vedenti è consentito il conseguimento del brevetto di Pilota (con le ovvie limitazioni e prescrizioni).


Incredibile sorpresa per tutti, il riconoscimento speciale di AirBP per Sabrina ha le iscrizioni in braille, il metodo di scrittura a rilievo per i non vedenti, per consentirle di leggere la dedica. Un gesto semplice ma molto significativo: come rimarcato anche da Rodolfo Biancorosso, una delle maggiori difficoltà di Sabrina (… poche ce ne fossero…) è stata quella di reperire i manuali dove poter studiare nella versione braille, come è invece prassi ormai consolidata nella vicina Francia.A seguire, si è tenuta la proiezione “ufficiale” dei tre video vincitori dell’Aero Media Film Festival, tributari di un “Oscar VFR Aviation” e di un “assegnone”. La Giuria non ha comunque dimenticato altri partecipanti al Festival (tra cui il nostro video, classificatosi al quarto posto!), presentando al pubblico altri contributi ritenuti meritevoli, per contenuti, immagini o significati per il “nostro” mondo.
Il resoconto ufficiale dell’Aero Media Film Festival è pubblicato sul sito di VFRAviation.
La platea è stata davvero attenta e generosa di applausi, l’occasione di incontro e scambio esperienziale è stata davvero importante per il mondo del volo, in questo particolare momento di incertezza normativa (600 kg si, 600 kg no…) ed in questa fase di transizione in AeCI. Dopo le premiazioni, tutti a nanna (più o meno), con chiacchiere, qualche brindisi di compleanno, e racconti come usa tra piloti a terra…
Ma domani è un altro giorno!