Come da tradizione, il 4 luglio, Festa dell’Indipendenza americana, l’Acquedotto Romano Polo Club celebra la ricorrenza con un evento mondano di grande richiamo, cui è invitato anche l’Ambasciatore USA in Italia.
Anche quest’anno, traguardando una sperabile “indipendenza” dai legacci che ci hanno costretti a tanti sacrifici, una grande festa all’aria aperta ha voluto celebrare l’evento.
Il Polo è uno sport nobile, nato nell’antichità (la prima testimonianza è addirittura risalente al 600 a.C. in Persia!), in origine come addestramento delle truppe di cavalleria: il movimento della mazza per colpire la palla, infatti, simula il movimento della sciabola nell’atto di tirare un fendente.
Il moderno Polo è uno sport equestre di squadra (due team di quattro giocatori a cavallo) e fu anche disciplina olimpica fino agli anni ’30.

Da buoni “vicini di casa”, anche noi di Fly Team non potevamo mancare: il Polo Club infatti si trova a poche centinaia di metri in linea d’aria dal nostro campo Fly Roma, nel territorio di Monte Compatri, ed è stata l’occasione per sgranchire le ali in vista dell’evento della prossima settimana a Pavullo.
Nel tardo pomeriggio, complice una giornata veramente notevole anche se con il cielo striato da qualche nuvola, abbiamo sfoderato il nostro display completo, omaggiando i festeggiati con i fumi di bianco, rosso e blu della Star-Spangled Banner americana.
And the star-spangled banner in triumph shall wave
O’er the land of the free and the home of the brave!
“The Star-Spangled Banner”, U.S. National Anthem