Lo scorso 12 luglio una formazione “compatta” di Fly Team Roma (#2 e #3), integrata dall’amico Istruttore Paolo Iadicicco con il bellissimo biplano Stolp SA-100 “Starduster”, in forza alla Scuola di Volo Fly Roma che ci ospita, ha reso omaggio al Comandante Guido Enrico Bergomi, per un ultimo saluto ad un Signor Pilota, e soprattutto ad un Signor Istruttore di volo, capace di “mettere le ali” ad oltre 1500 allievi nel corso della sua lunga esperienza di volo.

Classe 1930, originario di Riva del Garda, ha iniziato a volare nel 1947 con un libratore Zoegling in dotazione alla neonata Associazione Volovelistica Milanese che contribuì a fondare nel 1946. Effettuato il percorso formativo per il Brevetto civile, per il quale sostenne gli esami nel 1951, curiosamente non ebbe la possibilità di farlo registrare, perché chiamato al servizio militare in Aeronautica (in virtù degli studi all’ITAER G. Feltrinelli di Milano come Perito Costruttore Aeronautico), dove però ebbe “giustizia”, fino a raggiungere il grado di Capitano Pilota alla data del congedo nel 1956, passando anche da Decimomannu ai comandi dei Mustang in dotazione alla nostra Aeronautica.
Transitato in Alitalia, percorse una gratificante carriera sino alle massime qualifiche di Comandante Istruttore e Controllore, che lasciò nel 1976 per dedicarsi a se stesso ed alla sua passione iniziale del volo a vela. Conseguì infatti finalmente il brevetto nel 1977, oltre a successive qualifiche di trainatore, istruttore, direttore di Scuole varie e Ispettore di Civilavia, e trovando il tempo di scrivere parecchi testi per l’addestramento oltre che una gradevolissima auotbiografia in cui racconta:
“Quasi 18’000 ore di volo, circa 30’000 atterraggi compiuti in 186 aeroporti sparsi in tutto il mondo pilotando 43 diversi tipi di aeroplani e 46 differenti modelli di alianti, motoalianti e ultraleggeri”.
E ancora, denotando un’umiltà e una consapevolezza dei propri limiti degna dei più grandi:
“Il mio ultimo volo in aeroplano è datato 30 ottobre 2002 mentre nel volo a vela l’ultimo volo risale al 18 novembre 2005. Dopo queste date, di mia spontanea volontà, ho deciso di lasciare definitivamente la mia attività volativa. Amen!”
Sui cieli di Guidonia, in una splendida giornata di sole, alcuni passaggi di saluto durante la commemorazione, e una “Missing Man Formation” come ultimo omaggio ad un “grande” del volo.
Blue skies, Guido.