110 anni… e si vedono tutti!

…ma non pensiamo male! Il lusinghiero anniversario è quello dell’Aeroclub d’Italia, che nell’anno della “ripartenza” ha voluto celebrare in grande stile una bella ricorrenza.

Si, perchè ci sono anniversari “ordinari” e anniversari un po’ “speciali”, e la cifra tonda di questi 110 anni (l’Aeroclub d’Italia è stato fondato nel 1911) ha anche il sapore della rinascita, dopo due stagioni guastate da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha fortemente limitato tutte le attività associative e le occasioni di incontro tra appassionati di qualsiasi disciplina.

Anche se consideriamo il volo come una disciplina “solitaria”, in realtà l’insieme di tante individualità a bordo costruisce una comunità dai legami fortissimi, che restano anche a terra, dopo anni, colmando le distanze e le strade diverse che ognuno di noi percorre nella vita.

L’evento istituzionale si è tenuto nella splendida cornice di Pavullo nel Frignano (MO), nello stesso aeroporto che ha visto la “rinascita” degli eventi associativi con lo svolgimento del VFR & FUN nello scorso mese di luglio.

…ma da un’idea nata un po’ per caso, un po’ per scherzo, da una chiacchierata tra “vecchi amici” (quelli dei “legami fortissimi” di cui sopra…) ne è uscita un’iniziativa che non ha precedenti in Italia: quale miglior modo per celebrare i 110 anni, che un grande “110” disegnato nel cielo?

Detto, fatto: abbozzata la formazione, probabilmente su un tovagliolino di carta davanti ad una pizza o in qualche frenetica chat Whatsapp notturna, si trattava di organizzare 16 aerei.

Pensate che non li avremmo trovati? E invece eccoci qui.

Lo schieramento al completo.
Al centro, accosciati, Miniscalco (D.G. AeCI), affiancato da Vivona e Gusso (European F.A.S.T.).

Le pattuglie “serie” in zona centro Italia hanno risposto subito alla chiamata: Blu Circe, Pioneer Team, Infinity Team, Fly Fano Team e, naturalmente, noi di Fly Team ci siamo dati appuntamento all’Aviosuperficie Santa Severa Nord/Monti della Tolfa, cordialmente ospitati dal dinamico Francesco Cecilia e da tutto lo staff tecnico e gastronomico della bellissima aviosuperficie.

A fare gli onori di casa, però, una figura d’eccezione: Il Gen. Gianpaolo Miniscalco, attuale Direttore Generale dell’Aeroclub d’Italia, già Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

E per non farci mancare nulla, soprattutto in tema di sicurezza e coordinamento, il Com.te Antonino “Nino” Vivona (membro delle Frecce Tricolori dal 1987 al 1993 e Responsabile Addestramento Acrobatico della Pattuglia nelle stagioni 1994 e 1995) e il Com.te Giancarlo “Gux” Gusso (già istruttore ed esaminatore militare e attualmente pilota di linea), quali responsabili del chapter europeo di F.A.S.T. , hanno preso in carico il coordinamento delle pattuglie e la gestione della “Balbo formation” andata in scena sul litorale romano. Quasi 40.000 ore di volo in due.

Briefing presieduto dal DG di AeCI, istruzioni forti e chiare per tutti, chase planes per le riprese air to air e fotografi a terra. Luca Ocretti e Massimo Arnò e il team di Aerovision ci consentono di avere materiale fotografico e video spettacolare.

Decolla per prima Infinity Team che, coordinata a terra dal Com.te Andrea Franceschinis e guidata in volo dal Magg. Valentina Papa, e “integrata” da due membri storici di Blu Circe, si dispone in un’inedita formazione di otto velivoli a formare lo “zero”. Una volta prese le misure, decolla Pioneer Team per formare, a bastone, il primo “uno” con leader di sezione Alberto Biagetti, subito dopo affiancato, sempre a bastone per il numero “uno” del centenario, da Fly Team con il leader Antimo De Rosa.

La formazione completa ha poi effettuato alcuni passaggi in formazione con i fumi a favor di obiettivi e telecamere, orbitando sul mare e sorvolando l’aviosuperficie. Ordinata la separazione delle sezioni, le pattuglie sono rientrate in campo per un succulento debriefing seduti a tavola, come si conviene per festeggiare un evento sicuramente da ricordare.

Sempre un sentito “grazie” a chi ci “sopporta” in famiglia e a chi ci supporta: Aerovision, Wavemed, GBSapri e Dr. Lior.

L’associazione F.A.S.T. (Formation and Safety Team), realtà già consolidata all’estero, si occupa del coordinamento, addestramento al volo in formazione dei piloti-proprietari e della conservazione di velivoli storici. Un team nazionale ha deciso di costituire in Italia la filiale europea dell’associazione, che ha, tra le sue finalità, la standardizzazione, nel mondo dell’aviazione civile, dell’addestramento al volo in formazione. Non esiste, infatti, una regolamentazione in questo comparto in Italia, né esistono figure deputate all’addestramento (iniziale e di mantenimento) ed alla certificazione dei piloti di formazione. La specialità, infatti, è regolamentata soltanto in ambito militare, dove il volo in formazione è parte dell’addestramento di Forza Armata, con figure professionali e titoli professionali, ma non ha corrispondenza nel campo del volo civile.

Il meritorio lavoro intende portare sicurezza, standardizzazione e professionalità nel nostro hobby, che va svolto con coscienza e precisione, con garanzia per tutti della buona riuscita degli eventi di volo in formazione.

110 di questi anni, Aeroclub d’Italia!

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