15 settembre, ore 09.50
Pronti in pista, dopo aver svegliato, coccolato ed asciugato i nostri planini, la prima meta di oggi è la base di appoggio dell’Aviosuperficie di Bedizzole (BS 16). Gli aerei sono riforniti di carburante e vaselina, a bordo portiamo altre taniche e un po’ di attrezzatura di emergenza, non si sa mai…


Il programma è davvero serrato, atterraggio a Bedizzole per scaricare i “secondi” ed il materiale, ultimo controllo livelli e a seguire decollo verso il display box di Manerba, dove il nostro slot è assegnato per le 11.35.
In effetti i programmi iniziali erano differenti, ma il leader (che non è mica leader solo di nome…) ci ha “visto lungo”: gli orari e anche lo show del pomeriggio a Trento, gli stop per il rifornimento e la logistica sono i vincoli sfidanti che ci attendono. L’esperienza nella pianificazione si fa sentire… e tutto gira alla perfezione.
Torniamo un passo indietro, dunque…
Decollo da Trento LIDT per pista 18, alle 10.00 siamo in aria, pochi minuti verso sud e raggiungiamo Mori, virando poi ad ovest verso il lago di Loppio e per la vallata che ci fa sbucare alle spalle di Torbole e Riva del Garda. La giornata è brillante, bellissima, solare: l’aria ferma ed i riflessi del sole sul Garda fanno splendere le pareti a strapiombo della parte settentrionale del lago.

Moltissime vele in navigazione sull’acqua e, visto il pubblico involontario, decidiamo di passare in formazione, giusto per scaldarsi un po’ e consentirci anche qualche scatto fotografico air to air in uno scenario diverso dal solito.

Voliamo sul confine tra Veneto e Lombardia, guardando il panorama a ovest e ad est: Limone e Malcesine, Gargnano e il Monte Baldo, Toscolano Maderno e Torri del Benaco… e dal parco del Vittoriale degli Italiani spuntano, insoliti, incongrui ma non inattesi, i pennoni e i fumaioli della nave Ariete-Torpediniere “Puglia”, incastonati da D’Annunzio nel progetto forse più folle e “imaginifico” del Poeta.
Ora alla nostra destra il golfo di Salò e, appena sorvolata l’Isola del Garda e l’insenatura di Manerba, dove si svolgerà lo show, viriamo a sud-ovest scavalcando la cinta di colline che separa la sponda bresciana dalla pianura che degrada poi verso la Franciacorta.
Un paio di miglia, individuiamo le due piste in zona (una è quella di Sorlini) molto vicine, un circuito, apertura e atterraggio per pista 22 all’Aviosuperficie “S. Scaroni” di Bedizzole.
Gentilissimi i presenti al campo, ci ospitano nella sala piloti del piccolo ma ordinatissimo sito, e ci dedichiamo ad un ultimo briefing di aggiornamento.
15 settembre, ore 11.20 Bedizzole (BS16)
Noi “zavorre” scarichiamo quanto non è necessario per la prova generale del display, ed il Team si rimette a bordo per la zona della manifestazione, con appuntamento alle 11.35 al punto di holding designato, in zona San Felice del Benaco, a circa 5’ di volo dal campo.
Prova fumi (per i gregari…), decollo in formazione e via per l’avventura.
Noi ci siamo dedicati al sole, al prato ed agli aromi campestri; sintonizzati sulla frequenza di servizio della manifestazione, siamo anche riusciti ad intravvedere i fumi della PAN e la scampanata del solista.
Un’ultima occhiata verso sud, ed abbiamo visto sfilare l’intera Pattuglia che rientrava alla base di rischieramento. Subito dopo , alle 10.50, ecco i nostri eroi, ancora a rombo, portarsi al finale 22 per il parcheggio.
Un po’ di fermento all’apertura dei tettucci…
Noi “terricoli” ci avviciniamo… il #1 non ha fumato durante il display!
Subito si scatena l’officina mobile… grazie alla previdente pianificazione, scattano le cassette ed i kit di attrezzi, e scopriamo che gli ugelli dell’impianto del leader erano parzialmente otturati, forse a causa di qualche residuo.
Nel frattempo, dando un’ultima controllata generale e rabboccando la vaselina, anche Paolo #2 nota un gocciolamento di olio… Altro cofano aperto, l’officina mobile si sposta di qualche metro, operazione “a cuore aperto” e rinserraggio di due controdadi del circuito olio fumi leggermente mollati. Urge però piccola revisione, forse c’è un trafilamento leggero che fa aumentare i consumi per le fumate e sgocciola sotto la fusoliera.
…e maledetta la chiave dell’11 che è l’unica che manca nel bagaglio!!!!!
Ci dissetiamo, salutiamo i padroni di casa, dando appuntamento per l’indomani.
Tutti a bordo, bagagli e zavorre umane, e alle 12.58 siamo di nuovo airborne verso Trento, godendoci un’altra volta il panorama e divertendoci con le foto.
Ci aspettano a Trento, con uno slot di atterraggio ritagliato in una pausa della manifestazione, dove atterriamo alle 13.30 precise… facendoci anche un po’ notare 🙂