Noi, 10.000 piedi sopra il cielo – parte 3



15 settembre, ore 09.50
Pronti in pista, dopo aver svegliato, coccolato ed asciugato i nostri planini, la prima meta di oggi è la base di appoggio dell’Aviosuperficie di Bedizzole (BS 16). Gli aerei sono riforniti di carburante e vaselina, a bordo portiamo altre taniche e un po’ di attrezzatura di emergenza, non si sa mai…

Rugiada del mattino
Riflessi
Bellezze locali sul trattore
Il nostro Paolo non perde mai occasione di socializzare 😉

Il programma è davvero serrato, atterraggio a Bedizzole per scaricare i “secondi” ed il materiale, ultimo controllo livelli e a seguire decollo verso il display box di Manerba, dove il nostro slot è assegnato per le 11.35.
In effetti i programmi iniziali erano differenti, ma il leader (che non è mica leader solo di nome…) ci ha “visto lungo”: gli orari e anche lo show del pomeriggio a Trento, gli stop per il rifornimento e la logistica sono i vincoli sfidanti che ci attendono. L’esperienza nella pianificazione si fa sentire… e tutto gira alla perfezione.

Torniamo un passo indietro, dunque…
Decollo da Trento LIDT per pista 18, alle 10.00 siamo in aria, pochi minuti verso sud e raggiungiamo Mori, virando poi ad ovest verso il lago di Loppio e per la vallata che ci fa sbucare alle spalle di Torbole e Riva del Garda. La giornata è brillante, bellissima, solare: l’aria ferma ed i riflessi del sole sul Garda fanno splendere le pareti a strapiombo della parte settentrionale del lago.

Riva del Garda
In basso, le ultime abitazioni della parte orientale di Riva del Garda, verso Torbole

Moltissime vele in navigazione sull’acqua e, visto il pubblico involontario, decidiamo di passare in formazione, giusto per scaldarsi un po’ e consentirci anche qualche scatto fotografico air to air in uno scenario diverso dal solito.

Il "Vittoriale degli Italiani"
La Nave “Puglia”, al Vittoriale degli Italiani

Voliamo sul confine tra Veneto e Lombardia, guardando il panorama a ovest e ad est: Limone e Malcesine, Gargnano e il Monte Baldo, Toscolano Maderno e Torri del Benaco… e dal parco del Vittoriale degli Italiani spuntano, insoliti, incongrui ma non inattesi, i pennoni e i fumaioli della nave Ariete-Torpediniere “Puglia”, incastonati da D’Annunzio nel progetto forse più folle e “imaginifico” del Poeta.

Ora alla nostra destra il golfo di Salò e, appena sorvolata l’Isola del Garda e l’insenatura di Manerba, dove si svolgerà lo show, viriamo a sud-ovest scavalcando la cinta di colline che separa la sponda bresciana dalla pianura che degrada poi verso la Franciacorta.
Un paio di miglia, individuiamo le due piste in zona (una è quella di Sorlini) molto vicine, un circuito, apertura e atterraggio per pista 22 all’Aviosuperficie “S. Scaroni” di Bedizzole.
Gentilissimi i presenti al campo, ci ospitano nella sala piloti del piccolo ma ordinatissimo sito, e ci dedichiamo ad un ultimo briefing di aggiornamento.

15 settembre, ore 11.20 Bedizzole (BS16)
Noi “zavorre” scarichiamo quanto non è necessario per la prova generale del display, ed il Team si rimette a bordo per la zona della manifestazione, con appuntamento alle 11.35 al punto di holding designato, in zona San Felice del Benaco, a circa 5’ di volo dal campo.
Prova fumi (per i gregari…), decollo in formazione e via per l’avventura.

Noi ci siamo dedicati al sole, al prato ed agli aromi campestri; sintonizzati sulla frequenza di servizio della manifestazione, siamo anche riusciti ad intravvedere i fumi della PAN e la scampanata del solista.
Un’ultima occhiata verso sud, ed abbiamo visto sfilare l’intera Pattuglia che rientrava alla base di rischieramento. Subito dopo , alle 10.50, ecco i nostri eroi, ancora a rombo, portarsi al finale 22 per il parcheggio.

Un po’ di fermento all’apertura dei tettucci…

Noi “terricoli” ci avviciniamo… il #1 non ha fumato durante il display!

Subito si scatena l’officina mobile… grazie alla previdente pianificazione, scattano le cassette ed i kit di attrezzi, e scopriamo che gli ugelli dell’impianto del leader erano parzialmente otturati, forse a causa di qualche residuo.
Nel frattempo, dando un’ultima controllata generale e rabboccando la vaselina, anche Paolo #2 nota un gocciolamento di olio… Altro cofano aperto, l’officina mobile si sposta di qualche metro, operazione “a cuore aperto” e rinserraggio di due controdadi del circuito olio fumi leggermente mollati. Urge però piccola revisione, forse c’è un trafilamento leggero che fa aumentare i consumi per le fumate e sgocciola sotto la fusoliera.
…e maledetta la chiave dell’11 che è l’unica che manca nel bagaglio!!!!!

Ci dissetiamo, salutiamo i padroni di casa, dando appuntamento per l’indomani.
Tutti a bordo, bagagli e zavorre umane, e alle 12.58 siamo di nuovo airborne verso Trento, godendoci un’altra volta il panorama e divertendoci con le foto.

Ci aspettano a Trento, con uno slot di atterraggio ritagliato in una pausa della manifestazione, dove atterriamo alle 13.30 precise… facendoci anche un po’ notare 🙂

(<– vai alla seconda parte)

(…segue –>)

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